Uno sguardo fotografico sui nuovi scenari del paesaggio, dopo i tragici eventi sismici del 2016; non una cronaca della distruzione, ma un’attenzione alle opere provvisionali e contenitive che sono divenute parti integranti delle architetture stesse, quasi come fossero un’edera. L’artista propone un focus sui monumenti feriti dal sisma, che mostrano inalterata la propria dignità, quasi un nuovo paesaggio fuori dal tempo, cui l’occhio si sta abituando e che oscilla tra provvisorio e eterno.
FLAVIA ROSSI È fotografa. La sua ricerca si concentra sui temi della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, della memoria e del tempo, a livello introspettivo e collettivo. Alcune fotografie di questo lavoro sono state esposte nel 2018 alla Triennale di Milano e nel 2019 nella personale presso il Centro Studi Giorgio Muratore a Roma. Nel 2022, questo progetto è stato esposto in una mostra personale all’interno del Festival Internazionale Biennale della Fotografia Femminile di Mantova e nel 2022, è stato selezionato per il concorso “Urbanautica Institute Award 2021”, e sesto classificato ai Perimetro Awards 2022.