Un viaggio attraverso secoli di immagini che hanno sfidato la realtà, giocando con la percezione, l’inganno e l’illusione. Dal Rinascimento a oggi, generazioni di artisti hanno immaginato precipizi impossibili: finestre che si aprono sul vuoto, scale che non conducono da nessuna parte, riflessi che confondono lo sguardo.
Un racconto affascinante tra ambiguità visive e inganni sottili, dove l’arte si fa terreno incerto e provocatorio, capace di rivelare l’invisibile proprio mentre lo nasconde.
JACOPO VENEZIANI (1994) Storico dell’arte e divulgatore, dopo aver studiato storia dell’arte fra Roma e Parigi, inizia a parlare di arte sui social e pubblica i suoi primi volumi: #Divulgo e Simmetrie (2020, Mondadori Electa), e La grande Parigi. 1900-1920. Il periodo d’oro dell’arte moderna (2023, Feltrinelli). Partecipa a diversi programmi televisivi, fra cui Il Borgo dei Borghi e Kilimangiaro (Rai Tre). Ha curato per tre anni una rubrica settimanale dedicata alla storia dell’arte all’interno del programma Le parole della settimana (Rai3) ed è ora ospite fisso del programma In altre parole (La 7) condotto da Massimo Gramellini.